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"Castrorao Borgo medievale Fondato nel 1600"
( Oggi solo un quartiere di case)

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bbbbLe terre dette di Marzocchino e del Marcato, sulla riva destra dell'Alcantara, facevano parte della baronia di Calatabiano quando Giovanni Cruillas la vendè, nel 1466, per 27.600 fiorini.
fffffIl prezzo corrispondeva alla somma di non più eludibili debiti, in massima parte per dote da restituire alla matrigna, e doti da pagare alle sorellastre; e a comprare fu una di queste, "fraternali amore ducta, alii-sque causis".
fffffA principale delle quali altre cause era certo il profitto dell'acquisto. Boschi, pascoli, vigne e campi di canne da zucchero facevano pingue quel possesso; e l'acqua dei fiumi muoveva mulini, trappeti, segherie.
fffffDal 1460, grazie a un privilegio di concessione del mero e misto impero, il barone vi era come un regulus. E un castello nobilitava la baronia, aperto da bifora gentile alla vista dell'alta Taormina. Nel '79, la vantaggiosa compera parve definitivamente consolidarsi, per rinuncia del venditore del diritto di riscatto.

fffffMa Giovanni Cruillas era uomo di sconcertanti risorse; e quattr'anni gli bastarono per estromettere da Calatabiano, nonostante tutto, la Betta e il secondo marito di costei, Barnaba Gaetani.
fffffAveva trovato il danaro presso il Banco messinese dei Marullo; ed era certo del favore dei giudici per chi domandasse di ricomprare baronie di famiglia. Ai Gaetani non rimase che pretendere, per cautela o per dispetto, che il pagamento venisse fatto in contanti, anziché con fedi di banco, e a Catania.
fffffEbbero 9.400 ducati veneziani, 4.966 fiorini, 2.500 reali d'oro, 900 ducati di camera, 127 alfonsini d'oro, e 1000 once in piccoli. Ragionati nel modo corrente, facevano 35.680 fiorini.
fffffMesser Giovanni riscattava per vendere di nuovo, subito, a un figlio del banchiere, che sposava una figlia di lui. Ma guadagnava 12.000 fiorini, una parte dei quali serviva al pagamento della dote promessa a Lionora, e altra doveva restar destinata, per dote, ad altra delle sue sei figlie, Beatrice.
fffffAl venditore non ispettava diritto di riscatto: salvo il caso di infecondità del matrimonio. In effetti nessun figlio ne era nato quando Francesco morì, pochi anni dopo; e nondimeno i Marullo conservarono a lungo Calatabiano. Gliela strappò, nel 1581, "con grandissimi liti travagli et dispisi" un discendente di Beatrice, Ferdinando Gravina Cruillas.
fffffValutati in fiorini, assommavano a 69.250 i rimborsi ch'egli fece: anche per miglioramenti e "pretesi interessi delle monete, così d'oro come d'argento, esborsate nel ditto contratto" del 1483.

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